Metodologie Innovative di FORMAZIONE

Nel nuovo millennio tutto cambia, anche la FORMAZIONE.

Il mondo evolve, così come il sapere, il lavoro, i linguaggi e perfino il nostro modo di apprendere.

Per stare al passo con questa trasformazione servono nuovi strumenti, nuove competenze e – soprattutto – nuovi modi di imparare.

Per questo abbiamo sviluppato un metodo di formazione basato sull’active learning, una metodologia che trae origine dal linguaggio digitale.

Un linguaggio interattivo e multimediale, in cui l’apprendimento non è più solo sequenziale e rappresentativo, ma diventa dinamico, immersivo e simulato.

"Una classe creata da te, giocata da te"

Un nuovo modo di apprendere: coinvolgente, adattivo, efficace

Durante la formazione – e nella preparazione del materiale – usiamo un approccio interattivo e ludico, simultaneo, basato su simulazioni, sperimentazione diretta e un mix di metodologie che rendono l’apprendimento:

Inclusivo

Adatto a diverse abilità, competenze, attitudini e aspettative.

Generativo e creativo

Stimola la produzione autonoma di conoscenza con tecniche innovative di intelligenza artificiale.

Collettivo e collaborativo

Favorisce l’interazione e il confronto tra i partecipanti.

Immersivo

Integra tecniche di gamification e simulazioni reali per un’esperienza di apprendimento concreta e coinvolgente.

Adattabile

Strutturato per alternare continuamente diversi step in base alle fasi di apprendimento e alla soglia di attenzione.

In aula e online

Progettiamo percorsi formativi combinando modalità sincrone e asincrone, in aula, online, blended.

Come impariamo?
Active Learning

Un metodo basato su percorsi, fruizioni, contesti, step e strumenti.

Negli anni, attraverso l’esperienza in scuole, istituti, centri di alta formazione, corsi, master e conferenze, abbiamo individuato 9 fasi di apprendimento che permettono di assimilare uno stesso concetto in modi diversi.

Questo rende lo studio meno faticoso, con un alto livello di attenzione e partecipazione, migliora il coinvolgimento e aumenta l’efficacia della formazione, trasformandola in una vera esperienza.

1 Percorsi personalizzati

Differenti durate, supporti, livelli di concentrazione richiesta, strumenti tecnologici e approcci formativi su misura.

2 Fruizioni diversificate

Alternanza tra momenti di fruizione attiva e passiva, lavoro individuale, a coppie o in gruppo.

3 Contesti adattivi

Lezione modulabile in base a esigenze, tempi, disponibilità e livelli di ciascuno.

4 Step e obiettivi mirati

Catturare l’attenzione con contenuti ad alto impatto emotivo, curiosità e stupore. Trasmettere le informazioni utilizzando l’attenzione generata. Attivare momenti di interazione per mettere subito in pratica i concetti appresi. Chiudere con una call to action trasformando l’apprendimento in azione.

5 Strumenti

Tool digitali, app, teaser video, bibliografie/sitografie, slide, test, simulazioni, esercizi pratici, case history, giochi, podcast, mappe interattive, infografiche, to-do list.

6 Gaming

Meccaniche di gioco applicate alla formazione per stimolare la partecipazione.

7 Oratoria medievale

La disputa (disputatio medievale) come metodo dialettico: tecniche per rafforzare il pensiero critico, il confronto, le capacità di argomentazione e allenarsi all’esposizione.

8 Mediazione interculturale

Strategie per affrontare situazioni complesse di crisi e spaesamento, approcci per sviluppare capacità di problem solving e adattamento, per allenarsi a comunicare efficacemente anche in contesti distanti dalla comfort zone.

9 Intelligenza artificiale generativa

Strumenti per creare contenuti dinamici, destare stupore, gratificare l’interazione e partecipazione con output immediati.

A chi è rivolto.

A rendere più efficace la comunicazione delle attività del Terzo Settore (onlus, associazioni culturali e sportive) e diffondere i valori del non profit sul web, dove accede oggi oltre metà della popolazione mondiale. Conoscere le tecniche più innovative ed incisive del linguaggio digitale per arrivare a molte più persone e dare più concrete chance al proprio crowdfunding e fundraising.

Ad acquisire una specializzazione in Comunicazione e Digital Marketing con competenze di livello professionale in ambito web e social media, per dare un deciso slancio ai propri progetti o avviarne di nuovi. Aggiornare il proprio CV per proporsi come una risorsa preziosa e concretamente qualificata nella comunicazione digitale più innovativa, in grado di cogliere e sviluppare le nuove opportunità della rete.

A sostenere insegnanti, docenti e formatori di ogni settore, nel passaggio rivoluzionario al mondo digitale, dove il paradigma dell’apprendimento cambia alle radici. Affrontarne le dinamiche filosofiche profonde, oltre alle tecniche e pratiche necessarie ad un approccio più condiviso con le giovani generazioni, sempre più inclini ad un apprendimento interattivo e simultaneo.

A diffondere la cultura digitale, che offre a tutti i cittadini strumenti di emancipazione, libertà e tutela dei diritti, per affrontare le sfide del cambiamento invece che subirle. Diventare sia creatori che fruitori più consapevoli di tutta l’informazione, la cultura e la conoscenza che oggi non solo ci arriva dai tanti canali della rete, ma nasce proprio da un nuovo linguaggio digitale. Che, come per l’oralità e la scrittura, va appreso nei suoi diversi livelli di alfabetizzazione.

Bibliografia

Pierre Levy, Maurizio Ferraris, Luciano Floridi, W.J. Ong, Yuval Harari, Nick Bostrom, Italo Calvino, Louis Borges, Platone, Umberto Eco, Parag Khanna, Steven Pinker, Jared Diamond, Thomas Piketty, Max Tegmark, Paul Collier, Alessandro Baricco, Beau Lotto, André Leroi-Gourhan, Philip Ball, Hans Rosling, Winfried K. Hensinger, Al Gore, Anna Ploszajski, Derrick de Kerckhove, Garry Kasparov, Leonard Kleinrock, Marshall McLuhan, Zygmunt Bauman, Jean-François Lyotard, Gilles Deleuze, Franco Ferrarotti, Paul Saffo, Nello Cristianini, Aarathi Prasad, David Edmons, Adam Rutherford, Mark Walker, Francesco Parisi, Franco Berardi, Leon M. Lederman, Winfried K. Hensinger, Jean Baudrillard, Hannah Arendt, Enrico Berlinguer, Alec Ross, Naomi Klein, Michael Benedikt, Patrice Flichy, Andrea Millozzi, Barbra Carfagna, Miguel Benasayag, Tomas Maldonado, Klaus Schwab, Teresa Macrì, Anna Dolfi, Francesca Alfano Miglietti, Myron W. Krueger, Francisco J. Ayala, Noam Chomsky, Walter Quattrocchi, Teresa Numerico, Paul Bloom, Shoshana Zuboff, Sam Altman, Pierre Haski, Roberto Presilla, Silvia Ferrara, Finn Brunton e Helen Nissenbaum, Jianwei Xun, Ray Kurzweil,
Mauro Calise e Fortunato Musella, Gregory Bateson.